Partendo dalla stazione di Bellinzona, prima di raggiungere Daro, una deviazione ci conduce al castello di Montebello detto anche castello di mezzo. Il terzo castello, quello di Sasso Corbaro, è il punto più alto dell’itinerario; domina la città da un’altura da cui si gode una stupenda vista. Scendendo dall’altro versante del colle si raggiunge Camorino, altra tappa del tour per la visita dei fortini della fame che ricordano un periodo difficile e turbolento per il Ticino. Queste torri cilindriche furono create a metà dell’800 e avevano un doppio ruolo: essere parte di un sistema difensivo contro eventuali attacchi austriaci e dare impiego a circa 500 persone per un paio d’anni, diventando un’importante fonte occupazionale e di guadagno. Poco lontano dalla teleferica di Croveggia c’è un biotopo ricco di piante acquatiche e rane e all’ombra degli alberi i tavoli e le panchine sono il luogo ideale per fare un picnic. Attraversiamo il piano di Magadino e passiamo dall’azienda agricola la Colombera che vanta una grande ricchezza di specie vegetali ed animali e vende i suoi prodotti. Rientriamo a Bellinzona passando dal suo centro storico.
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